Gli alpinisti italiani più famosi di questa disciplina hanno contribuito a rendere grande la passione per la montagna. Fare alpinismo vuol dire affrontare ogni genere di difficoltà nella scalata di una montagna o di una parete, sfidando ogni volta i propri limiti.
Walter Bonatti
La disciplina prende il nome dalle stesse Alpi, per cui gli italiani si sono sempre contraddistinti nella passione per le vette da scalare. Tra gli alpinisti italiani più importanti c’è il bergamasco Walter Bonatti. Non solo alpinista, ma esploratore, giornalista, scrittore e fotoreporter. Era stato soprannominato ‘il re delle Alpi’, a testimonianza della sua grandezza a livello mondiale. Non solo ha scritto diversi libri, ma nei suoi reportage per riviste come ‘Epoca’ è arrivato negli angoli più impraticabili del mondo. Nel ’54 è il più giovane a partecipare alla scalata del K2, ma avrà alcuni dissidi con altri alpinisti.
Achille Compagnoni
Tra questi c’è Achille Compagnoni, un alpinista dal curriculum di tutto rispetto. Questo gli guadagnò la convocazione da parte di Ardito Desio nel ’54, per far parte della spedizione italiana sul K2. Non solo divenne suo braccio destro, ma lo designò anche per tentare l’assalto alla vetta più alta. Impresa che portò a termine insieme a Lino Lacedelli, ma che scatenò il famoso ‘Caso K2’ con Bonatti. Solo 50 anni dopo il CAI riconosciuto la veridicità della versione di Bonatti.
Lino Lacedelli
Lino Lacedelli è stato protagonista di molte imprese alpinistiche, con arrampicate di notevole difficoltà. Nel ’54 lui e Compagnoni sono i primi uomini ad arrivare in cima al K2, la seconda vetta più alta del pianeta. Questo gli fa conquistare una medaglia d’oro al valore civile, mentre 50 anni dopo gli vale la nomina a cavaliere di Gran Croce. La spedizione che gli conferisce onori e popolarità però gli è costata l’amputazione di un pollice a causa dei congelamenti subiti alle dita.
Carlo Mauri
Carlo Mauri è stato un alpinista ma anche esploratore. Dopo le prima ascensioni sull’arco alpino con Walter Bonatti e poi in solitaria sul Monte Bianco, ha effettuato moltissime spedizioni. Prima conquista la vetta del Monte Sarmiento nella Terra del Fuoco, poi scala il Gasherbrum IV in Pakistan con Bonatti. Successivamente le sue scalate spaziano fra Congo, Argentina, Groenlandia, Tanzania e altri luoghi.
Luis Trenker
Alois Frank Trenker (noto come Luis) è stato un attore, regista, scrittore, ma anche alpinista e bobbista italiano. Più precisamente un altoatesino di madrelingua ladina. Fin da giovanissimo cominciò a lavorare come guida alpina e maestro di sci. Successivamente la sua vita si intrecciò anche con gli avvenimenti della prima guerra mondiale. I primi contatti con il cinema vennero in seguito, quando grazie alle proprie doti di alpinista ottenne il ruolo di protagonista in pellicole a tema. La carriera di attore si è poi incrociata con quella di regista e autore, dove i temi della montagna e della sua gente tornano sempre molto vivi. La sua carriera ha incontrato anche l’attività sportiva con il bob. Ha disputato i giochi olimpici invernali di Chamonix-Mont-Blanc del 1924, classificandosi al sesto posto nella gara di bob a quattro.